IDIR-SEFR
Si è tenuto il 16 ottobre 2021 l’Istituto di Informazione Rotariana e il Seminario di Fondazione Rotary dell’annata 2021-22.
Tra le varie tematiche trattate, l’evento ha visto la partecipazione come relatori dei nostri soci Natalia d’Errico e Antonio Fraticelli, che hanno trattato rispettivamente la tematica del Rotary del Fare e del Progetto di imprenditoria femminile NILDE e dei Volontari del Distretto 2072 e il Sistema della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna.
Per quanto riguarda il progetto NILDE, in vista della pubblicazione del bando per l’edizione 2020, il Rotary Club Bologna Valle del Savena e il Comune di San Lazzaro di Savena hanno sottoscritto la Convenzione per la realizzazione del progetto che consiste nell’assegnazione di spazi e nella creazione di un incubatore di impresa al femminile. La Convenzione, che terminerà il 31 dicembre 2022 impegna il club a collaborare per il coordinamento, la promozione e la realizzazione del progetto, mettendo a disposizione a titolo completamente gratuito delle professionalità specifiche di supporto alle start-up ai fini dell’erogazione di un percorso formativo e si impegna a gestire le attività concordate nell’ambito del progetto.
L’impegno del club si articola in due fasi: la prima, che si è conclusa, prevede 30 ore di incontri di formazione di gruppo; la seconda, attualmente in corso, prevede incontri individuali e attività di mentoring e di tutoring, che vengono erogate su richiesta, per un periodo di ulteriori 30 ore.
Nel corso della presentazione vengono menzionate le due aziende vincitrici del bando, edizione 2020. O.C.R.A. e UMANI, due start-up del settore tessile.
Per quanto riguarda il Sistema di Volontariato nel Sistema Regionale della Protezione Civile, Antonio Fraticelli ha sottolineato l’importanza del fatto che Il volontariato è una componente fondamentale del sistema regionale di protezione civile, in continua espansione ed evoluzione.
Al momento attuale in Emilia-Romagna quindicimila uomini e donne hanno fatto una scelta importante di vita: quella di diventare volontari della protezione civile, una risorsa preziosa per le nostre comunità su cui contare.
Da attività occasionale lasciata alla libera volontà dei singoli è divenuta un’attività organizzata e qualificata in grado di intervenire in situazioni di crisi e di emergenza garantendo un livello di risposta adeguato, grazie anche ad un percorso normativo ed organizzativo che nel corso del tempo ne ha sempre di più tutelato e salvaguardato ruolo e funzioni.
Per potere essere iscritte agli Elenchi Territoriali, le organizzazioni di volontariato di protezione civile devono avere almeno venti associati impegnati in operazioni di protezione civile con la qualifica di «Volontari Operativi».
Uno dei requisiti principali di cui il Distretto Rotary 2072 manca per potere essere iscritto all’Elenco Territoriale Regionale dell’Emilia-Romagna – e quindi per potere effettivamente prendere parte alle attività di Protezione Civile su base locale e/o nazionale – è l’adesione al Distretto (e, quindi, ai singoli Club) di un numero adeguato di soci che abbiano ottenuto l’attestato di partecipazione al corso-base di protezione civile.
Un primo corso-pilota, articolato in dieci lezioni frontali svolte su piattaforma Zoom, si è svolto nel giugno 2021 con la partecipazione di circa 12 soci di alcuni Club del Distretto. Per ottenere l’attestato, i partecipanti devono ancora affrontare la prova pratica che verrà organizzata prossimamente in presenza.
Il prossimo corso-base per la qualificazione di volontari della Protezione Civile destinata ai soci dei Club del Distretto Rotary 2072 si svolgerà nella primavera 2022, con lezioni teoriche su piattaforma Zoom e prova pratica finale in presenza a Rimini e a Reggio Emilia.
Il corso sarà organizzato a cura dell’Associazione «Explora Campus» di Rimini e dal suo Presidente, il Dott. Francesco Massimi, responsabile della Protezione Civile della Provincia di Rimini.
Un vivo ringraziamento va ai nostri soci Natalia d’Errico e Antonio Fraticelli per il lodevole contributo fornito al seminario e per il lavoro svolto per la realizzazione di tali progetti, su cui non mancheremo di aggiornarvi nel corso dei prossimi progressi.