La storia controversa del restauro dell’effigie della Madonna della Vittoria con il Prof. Franco Faranda
Attesissimo appuntamento dal sapore artistico e storico, il 04 di Marzo, presso il Savoia Regency Hotel. Alla presenza del Governatore, Paolo Bolzani, e dei suoi assistenti, Milena Pescerelli e Domenico Lo Bianco, del presidente del Rotary Club Bologna Valle del Savena, Giancarlo Carini, della referente del progetto, Ginevra Cavina Boari, e del referente tecnico, Maria Stella Lelli, l’evento ha avuto al centro l’esposizione del progetto del restauro del quadro della Madonna della Vittoria presente nella Chiesa di S.Salvatore a Bologna e di proprietà della Prefettura di Bologna. Tale progetto, che ha ottenuto il District Grant, ha ricevuto un cospicuo contributo dal Valle del Savena e dall’area felsinea tutta. Il restauro, ancora in corso, sarà terminato per la presentazione in Prefettura il 02 di Giugno. Il progetto riguarda, oltre al restauro dell’opera, anche il tutoraggio di giovani allievi restauratori sia della Scuola di Specializzazione dei Beni Storico Artistici di Bologna, sia della Accademia di Belle Arti di Bologna che lo faranno come tirocinio nell’ambito del corso di restauro che stanno frequentando. In prospettiva di questo importante evento, il Prof. Franco Faranda, socio onorario del club e promotore del progetto, ha esposto egregiamente i criteri e le motivazioni di alcune scelte effettuate, partendo da un excursus sulle immagini mariane. Nella storia dell’iconografia mariana è possibile distinguere, infatti, immagini mariane che assumono il titolo grazie all’evento che vogliono celebrare, come, per esempio, la famosissima Madonna della Peste oppure immagini che vengono classificate in base a tratti della loro rappresentazione, come nel caso della B.V. di S.Luca, in cui la mano della Vergine rivolta verso il figlio indica la strada da seguire. Gli autori attribuiti all’opera, Simone de’ Crocifissi e Lippo di Dalmasio, si distinguono nella loro componente tecnica, per esempio, nell’uso di decorazioni finalizzate alla rappresentazione di una Vergine che guida gli eserciti come vessillo in battaglia. L’immagine ha avuto nel tempo vari restauri, dei quali il Prof.Faranda ne ha studiato l’evoluzione e l’impatto sull’opera in generale. Alcuni di questi, come quello del 1975, non hanno valorizzato l’immagine nella sua interezza a causa di alcune azzardate ricuciture. L’obiettivo di tale service distrettuale è ridare all’immagine l’antico splendore; infatti verranno usate tecniche di restauro più all’avanguardia, come la ripresa fotografica o come il partizionamento dell’immagine. Temi, quest’ultimi, che vanno a incrementare sempre di più l’interesse da parte del Valle del Savena nei confronti della riqualificazione artistica.
Per consultare la storia dell’immagine: http://www.noteartistiche.it/madonna_vittor…/gli-eventi.html
Per informazioni e prenotazioni: bolognasavena@rotary2072.org