Il Valle del Savena e il cartiglio dell’aquila coronata presso la Caserma “Luciano Manara”
Sempre crescente l’interesse da parte del Rotary Club Valle del Savena nei confronti del recupero del patrimonio artistico bolognese. Stavolta presso la Caserma dei Carabinieri Luciano Marra, già Convento di Santa Maria dei Servi, situata in Strada Maggiore, 53 a Bologna. Il club è stato coinvolto in una campagna stratigrafica, condotta nel 2017, alla ricerca di alcuni decori nelle lunette di tutto il lato sinistro del corridoio di accesso alla caserma, concentrandosi sul recupero dell’ultima lunetta, dove si intravedeva la figura di un’aquila coronata che sorregge un cartiglio su uno sfondo azzurro. La scritta presente sul cartiglio è stata soggetta a vari interventi di ripristino, ma la cosa più interessante è stata studiarne la storia e l’origine. Tale stemma trattasi, infatti, dello stemma di Filippo Benizi, nobile fiorentino, superiore generale dell’Ordine nel 1267 e proclamato santo da Papa Clemente X appunto nella seconda metà del ‘600. In questo periodo, probabilmente in concomitanza con la canonizzazione di Benizi, è stato realizzato un affresco con il suo stemma e, subito sotto, il cartiglio che ricorda le sue imprese. E’ possibile che facesse parte di una serie di stemmi di persone illustri, riportati nello stesso corridoio ma ancora ricoperti dall’intonaco? Sul cartiglio, invece, si legge la frase in latino “Ph[il]ip(pus) Beniti[us] Ord(inis) Serv(orum) pro pac(e) fu[g]a eripuit se archiep(iscopatui) [F]lor(entino) sum(m)oq(ue) pontif(icatui)”, cioè “Filippo Benizi, dell’Ordine dei Servi di Maria, in nome della pace si sottrasse con la fuga dalla carica di Arcivescovo di Firenze e da quella di Sommo Pontefice”. L’esecuzione del restauro è stata curata dalla società di restauro Laboratorio degli Angeli, nella persona del direttore tecnico Camilla Roversi Monaco.
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